Se non sapete cosa sia una telefonata passata in silenzio vuol dire che o non avete mai fatto scherzi telefonici, oppure non siete mai stati fidanzati. Il rituale della telefonata è una delle cose peggiori e che mina dall’interno la stabilità della coppia. Esageriamo? No, affatto. Ragazzi e ragazze hanno un rapporto completamente diverso con il telefono: lui lo usa per comunicare lo stretto necessario, lei per tutto il resto. Ed è qui che i due mondi si scontrano.
Esempio: organizzare un’uscita
- Tra due uomini: la durata media di una telefonata è di circa 5 minuti. Il primo minuto viene passato a salutarsi con insulti per togliersi l’imbarazzo di stare facendo una cosa da donne; il secondo minuto si capisce se c’è la disponibilità; il terzo si decide dove andare; il quarto si affronta il problema “chi passa a prendere chi”; il quinto per insultarsi e salutarsi.
- Tra due donne: la durata media di una telefonata è di circa 40 minuti. I primi dieci minuti ci si saluta, ci si chiede come va, ci si punzecchia dicendo ‘certo che se non chiamo io’ e si parla di quanto era figo Gabriel Garko nella fiction della sera prima; i secondi dieci si affronta il cuore della telefonata, che troverà subito l’appoggio di entrambe all’uscita, perché è tanto che non ci si vede dopo che ci si è fidanzate, quindi, dai “organizziamo”; i successivi dieci minuti si smonta qualsiasi possibilità di uscire, perché, di fatto, con sto tempo chi ne ha voglia e poi, ‘sta stronza, figurati se non si fa viva stasera che non esce con il tipo, meglio trovarsi una scusa; gli ultimi dieci minuti si decide che ci si DEVE vedere per forza, perché ci sono un sacco di cose da raccontarsi, ma non oggi, e, quindi, ci si dovrà accordare per decidere quando, dove e come. Ci aggiorniamo, ci sentiamo, non ci vediamo. Ovviamente tutto per telefono.
Capite che gli approcci sono completamente diversi e impossibili da combinare. Un uomo non sopporta stare al telefono, a meno che non abbia qualcosa da raccontare di davvero interessante (e, tendenzialmente, ci mette 5 minuti). Il suo livello di attenzione è di 7 minuti al massimo, che già rappresentano uno sforzo immane, dopodiché comincerà a percepire pezzi di frase che una donna dirà e li combinerà insieme, formando più o meno una frase completa che gli permetta di poter dire parole che confermino la sua attenzione: “Già”, “Sì”, “Eh oh, è così”.
Un uomo non ascolta una donna al telefono, nemmeno sua madre, sua sorella o sua nonna. Riesce a comunicare giusto con il padre, perché il livello di comunicazione è standard è entrambi sanno di avere qualsiasi cosa di meglio da fare. Vi accorgerete che dall’altra parte nessuno vi sta ascoltando se cominciate a sentire rumori di sottofondo come il suono del televisore, il battere dei tasti del computer, un vuoto audio che significa che il telefono è stato abbandonato in un angolo per lasciarvi sfogare.
Non ci sarebbe nulla di male se una donna parlasse e voi steste zitti, anzi, sarebbe quasi la normalità. Il problema nasce quando nemmeno lei ha niente da dire, ma vuole stare al telefono lo stesso. Uno degli esemplari di donna più scassacazzo che esista. Il silenzio, non il vostro, ma quello della partner, vi irriterà terribilmente, e cercherete di chiudere la telefonata con il classico “vabbè, dai…”. Lei capirà subito che state per attaccare e vi supplicherà di stare “altri cinque minuti” perché “siete stati pochissimo al telefono”. “Ma non abbiamo più niente da dirci”, replicherete. Un errore da principianti che da il permesso alla vostra lei di allungare la telefonata di almeno altri 10 minuti. Come? In due modi: vi romperà le palle perché, se non avete niente da dirvi dopo un’intera giornata che non vi sentivate, allora vuol dire che c’è un problema; vi saluterà stizzita con un freddo “Ciao”, in modo che voi replicherete “dai non fare così, ci siamo stati al telefono” e potrete stare un altro po’ a litigare sul niente.
Le soluzioni per uscirne puliti ci sono: se a lei piace parlare, lasciatela sfogare e siate partecipativi con frasi tipo “non ci credo?”, “davvero?”, “aspetta ripetimela sta cosa che la voglio capire bene”. Lei si sentirà coinvolta e non sospetterà che state giocando alla playstation a volume bassissimo. Se, invece, lei sta zitta, ma vuole stare comunque al telefono, cominciate a parlare voi di argomenti che a lei non fregano assolutamente niente. Scommettiamo che in 7 minuti potrete tornare a fare quello che (non) stavate facendo?