Sistemi versatili di dragaggio: un’opportunità per molteplici esigenze

I porti che sorgono nelle immediate vicinanze di una città o di un centro urbano tendono ad accumulare residui fangosi che, col passare del tempo, possono diventare un problema per la navigazione e l’attracco. La sedimentazione e l’ammassamento di vari materiali, infatti, possono compromettere anche le imprese ittiche che svolgono la propria attività di pesca nei pressi di una zona costiera. Per risolvere questo problema vengono dragati i fondali marini con degli appositi galleggianti mobili dotati di attrezzature innovative e all’avanguardia. Ecco la principale soluzione adottata per garantire una maggiore protezione delle infrastrutture portuali dalle conseguenze alimentate dai processi industriali indiscriminati ed invasivi. Il processo di insabbiamento è un fenomeno che richiede un intervento incisivo e in questo articolo valuteremo le potenzialità del supporto fornito da draghe duttili e versatili

 

I vantaggi operativi e ambientali del dragaggio multifunzionale

Le operazioni di scavo effettuate con un galleggiante mobile riducono l’impatto dei sedimenti che si sono compattati nel letto di un’insenatura naturale o artificiale. Il braccio meccanico, installato sulla draga, ripulisce il fondale e asporta il materiale in eccesso per aumentare la profondità dei fondali di fiumi, laghi e canali. Con questo sistema, in pratica, vengono rimossi tutti i residui che ostruiscono la navigazione e rendono più difficoltoso l’accesso al mare. Il fango, quando raggiunge una certa soglia, limita la circolazione delle imbarcazioni e alimenta il processo di desertificazione dell’intera area coinvolta. Un rischio economico ed ambientale che richiede una contromisura adeguata e tempestiva in grado di arginare gli effetti della sedimentazione. La draga multifunzionale ripristina il livello di profondità appropriato per la navigazione e l’accesso al porto in tutta sicurezza. Negli specchi d’acqua più estesi raggiunge anche i materiali che altri escavatori non possono estrarre regolarmente. I galleggianti anfibi, invece, vengono sviluppati per dragare i fondali dei terreni paludosi, dei laghi e dei bacini minerari. Le draghe multifunzionali possiedono delle attrezzature intercambiabili che garantiscono lo svolgimento di molteplici attività col medesimo macchinario di base. Questa notevole versatilità viene impiegata per i lavori di dragaggio in acqua e sui terreni solidi o fangosi. Il design regolabile agevola i processi di estrazione e trasporto che prevedono una capacità superiore di pompaggio. Per coprire distanze più elevate, infatti, si devono integrare gli strumenti della draga con le pompe idrauliche, le teste di taglio e le benne da scavo. I due galleggianti laterali, infine, conferiscono una maggiore stabilità al macchinario durante l’attività di dragaggio su una determinata superficie liquida.

 

Draga multifunzionale: il connubio esemplare tra produttività e mobilità

La versatilità delle mansioni eseguibili da questa categoria di galleggianti mobili viene ottimizzata per differenti operazioni complesse e gravose. Quando si devono dragare i bacini minerari e paludosi, per il trasporto in superficie di determinate quantità di residui, la draga anfibia rappresenta la soluzione più appropriata tra tutte le opzioni disponibili. Questi macchinari vengono impiegati anche nelle aree idriche meno profonde grazie al ridimensionamento del pescaggio e alla motorizzazione elettrica. Possono montare degli escavatori per ampliare la portata del dragaggio e garantire la rimozione della sedimentazione eccessiva con un sistema modulabile in grado di fornire eccellenti performance anche nei contesti ambientali più proibitivi.

Sergio Meloni