Matteo Berrettini si è qualificato per le ATP Finals di Londra. L’atto finale della stagione tennistica, che si disputerà tra il 10 e il 17 novembre, saranno le prime ATP Finals con solo tennisti europei.
Oltre a Berrettini si contenderanno il titolo Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal, Medvedev, Thiem, Zverev e Tsitsipas.
Con la qualificazione il 23enne romano ha già stabilito un record: è l’italiano più giovane ad aver raggiunto questo importante traguardo.
La qualificazione di un azzurro mancava da oltre 41 anni: Barazzutti si qualificò nel 1978, mentre nel 1975 Panatta era stato il primo italiano a centrare la qualificazione.
Finora la stagione di Marco è stata entusiasmante: ha chiuso la scorsa stagione al 54esimo posto nel ranking mondiale, mentre concluderà la stagione attuale almeno all’ottavo posto.
La sua stagione, nei tornei maggiori, è stata tutta in crescendo: eliminato al primo turno da Tsitsipas all’Australian Open, eliminato al secondo turno al Roland Garros, eliminato al quarto turno da Federer a Wimbledon, ha raggiunto la semifinale allo US Open dove è stato sconfitto da Rafael Nadal, poi vincitore del torneo.

In stagione ha vinto l’Hungarian Open e la Mercedes Cup di Stoccarda, entrambi tornei ATP World Tour 250. Berrettini ha raggiunto anche la finale nel torneo di Monaco di Baviera.
Altri risultati di rilievo li ha raggiunti a Shanghai e Vienna: il suo percorso nel Masters 1000 di Shanghai si è concluso in semifinale cosi come nel Master 500 di Vienna.
Vincendo anche solo una partita Matteo Berrettini stabilirà un nuovo record perché nessun italiano è mai riuscito a vincere una partita alle Finals, unica vittoria azzurra è stata nel doppio nel 2015 con Fognini e Bolelli. Vincere una partita per Berrettini sarà molto difficile dato che giocherà contro i tennisti migliori della stagione, che si sono dimostrati superiori a lui in stagione. In stagione però ha già battuto Zverev a Roma e Thiem a Shanghai. Riuscire a battere uno dei migliori sette del mondo sarebbe il modo perfetto per coronare una stagione spettacolare, che in ogni caso è già entrata nella storia dello sport italiano.