Google Stadia il netflix dei videogiochi? Non proprio

Quando alcune settimane fa, Google annunciò Stadia, il suo servizio di cloud gaming che qualcuno aveva definito una sorta di Netflix dei videogiochi, sembrava che la grande G avesse fatto un colpaccio come prendere il numero giusto alla roulette senza neppure leggere i consigli di roulettegeeks.it. Ora che è stata fatta maggiore chiarezza sulle caratteristiche del servizio, qualche dubbio in più è decisamente emerso e vi spieghiamo subito il perché.

Come probabilmente avrete già letto nei vari articoli dedicati in merito alle informazioni sul lancio, sui contenuti, sui prezzi e sui pacchetti disponibili di Google Stadia, il paragone con Netflix è forse improprio visto che con il costo dell’abbonamento mensile per Stadia Pro di 9,99 dollari (che probabilmente in Europa diverranno la stessa cifra in euro) si otterranno soltanto alcuni giochi gratuiti. Il primo annunciato è stato Destiny 2 con annesse tutte le espansioni. Il resto dei titoli annunciati come Football Manager 2020, Mortal Kombat 11, Baldur’s Gate 3, Borderlands 3 e tanti altri dovranno essere acquistati esattamente come accade su PC e console. Nel 2020 arriverà anche la possibilità di usufruire dei servizi di Google Stadia gratuitamente ma senza i titoli in omaggio previsti.

Il paragone dunque da fare più legittimo per Google Stadia è indubbiamente quello con i servizi online di Sony e Microsoft, rispettivamente Playstation Plus ed Xbox Live Gold che, oltre a darci la possibilità di fruire dei nostri giochi online, ci consente di avere ogni mese alcuni giochi gratuiti.

A parte questo, rimangono tute le meraviglie tecnologiche promesse da Google Stadia ovvero non ci sarà bisogno di alcun hardware specifico per giocare. Bisognerà soltanto avere uno schermo (che sia quello di una TV, di un PC o di un tablet) e di una connessione Internet abbastanza ampia per avere una qualità di streaming dei giochi adeguata. Inoltre grazie a Youtube, sarà possibile iniziare a giocare direttamente da un filmato di un videogame presente sul sito Internet più visitato al mondo e magari sfidare in un videogame, il nostro tuber preferito se si rende disponibile a farlo.

Per chi poi vuole fruire del servizio nel migliore dei modi, Google ha lanciato la possibilità di prenotare sin da ora la Founder’s Edition di Stadia. Quest’ultima garantisce un Chromecast Ultra per connettere qualsiasi dispositivo come le TV a Internet, un controller Stadia Night Blue in edizione limitata, tre mesi di abbonamento a Stadia Pro, un Buddy Pass di tre mesi per invitare un amico ed infine Il vantaggio di essere tra i primi giocatori a scegliere un nome su Stadia.

Google ha già informato che la lista dei titoli annunciati per il day one previsto nel corso del prossimo mese di novembre, continuerà a salire con nuovi annunci che verranno rilasciati durante le prossime settimane. Utilizzando il titolo di un famoso tormentone, potremmo dunque dire che Google Stadia si sta presentando bene ma non benissimo o che forse semplicemente le aspettative erano decisamente troppo alte. Staremo comunque a vedere sin dal day one se Google Stadia conquisterà gli hardcore gamer ed i giocatori “casual”. 

redazione