Bip Poppa, il cagnolone che con il suo sguardo triste rappresenta il simbolo di tutti noi a casa

Un dolce cagnolone, Bip Poppa, sta conquistando il web con i suoi scatti, il Bulldog inglese senza i sofismi delle foto artistiche di noi umani, non assume pose ricercate, ma direttamente con la sua enorme tenerezza ed i suoi occhioni tristi, diventa il simbolo di tutti noi che a causa della pandemia del coronavirus, siamo a casa.

Bio Poppa, 3 anni, come scrive la sua mamma umana Rae Elle, «Big Poppa è stato molto triste oggi, io penso perché gli manca giocare con i bambini del condominio. Li può solo guardare dal balcone» scrive la donna su Twitter condividendo la foto che in pochissimo tempo è stata subito diffusa dalle migliaia di persone che in lui hanno visto la loro stessa tristezza, ama tanto giocare con i bambini, nel residence dove vivono, è conosciuto da tanti bambini per la sua dolcezza e per il suo giocare con la palla, dove è veramente un campione. Sia i bambini che i grandi, non gli fanno mancare di certo, tante coccole e grattini di cui lui va veramente matto. Durante questi giorni di chiusura in casa, per rispettare le norme di contenimento dell’infezione virale, Bip Boppa, rimane a casa, e sconsolato si mette nel balcone, dove emette piccoli suoni vedendo i bambini passare per cercare di attirare la loro attenzione, come a dire “sono qui, andiamo a giocare, dov’è la palla?”
Il suo mugugnare, ha attirato Rae Elle, che ha fatto un video, diventato virale, dove non si può non comprendere quello che sta passando il tenero cagnolone, lontano dai suoi amici e dai suoi giochi.
Rae Elle, racconta, che sono cambiate anche le sue abitudini giornaliere, sta spesso nella sua cuccia e dorme più del solito, non sembra avere tanta voglia di giocare, guarda spesso la porta come in attesa di essere portato fuori, per andare a scorrazzare libero sui prati in compagnia dei suoi amichetti.
Per Rae Elle, Bip Poppa è il suo bimbo peloso, per cui è abituato ad uscire, partire insieme, fare escursioni, andare in giro per shopping, andare dalle amiche e ritrovare altri pelosetti con cui giocare.
Adesso, è in casa, il suo sguardo fisso dal balcone per intravedere quella libertà che abbiamo perso diventa il simbolo di tutti noi, in questo momento della nostra vita.
Alessandra Filippello