Un solo caso di Covid-19 e la città di Auckland piomba di nuovo nel Lock-dow. Non si scherza in Australia ed in particolare modo nella città più popolosa. Del fatto che in Australia non si scherzi con il Conovirus ed i contagi da esso scaturiti ne avevamo già parlato. La linea del rigore utilizzata dal governo sarà certamente quella più giusta.
Un solo caso
Se siete piuttosto perplessi del fatto che con un solo caso di contagio il governo abbia deciso per il Lock-down, sappiate che il soggetto non è stato subito isolato, ma ha girato per ben una settimana senza nessun tipo di limitazioni. Il problema a questo punto è che non si sa bene quante persone il positivo abbia potuto infettare durante quei giorni.
“Siamo costretti a tutelare nuovamente gli abitanti di Auckland“, ha detto il premier Jacinda Ardern. “Lo so, è frustrante. Nonostante i nostri migliori sforzi, c’è stato un caso che è andato a lavoro quando non avrebbe dovuto“.
Secondo le fonti locali la persona infettata sarebbe uno studente di 21 anni. Non è noto però se abbia contratto una delle varianti del Covid-19 o il Sars-Cov-2 . Lo scorso Lock-down era collegato a contagi collegati alla variante inglese. Questa volta non è ancora noto.

E l’American’s Cup?
Fatto sta che il prossimo 6 marzo avrebbe dovuto disputarsi la finale dell’American’s Cup tra il team di Luna Rossa Prada Pirelli ed i campioni in carica del team New Zealand. A questo punto uno degli eventi sportivi più attesi da molti italiani (e non solo), che in un primo momento è stato posticipato di 4 giorni, rischia di essere spostato a data da destinarsi. Nel frattempo entrambi i team si allenano per portare a casa la coppa più ambita.