Cistite estiva: per le donne l’incidenza è del 50%

La cistite è un’infezione delle vie urinarie particolarmente diffusa tra le donne, e la sua incidenza raggiunge il picco durante la stagione estiva. Secondo dati recenti, si stima che il 50% delle donne sperimenti almeno un episodio di cistite durante la propria vita.

La cistite, quindi, è un problema molto comune tra le donne italiane, con un’incidenza che sale durante i mesi estivi. Questo aumento è spesso legato a fattori come la maggiore frequenza di bagni in mare o in piscina, l’uso di abiti umidi e la disidratazione.

Per prevenire la cistite estiva, è fondamentale mantenere una buona igiene intima, evitare di trattenere l’urina e bere molta acqua per favorire l’eliminazione dei batteri. In caso di sintomi, i trattamenti includono l’uso di antibiotici prescritti dal medico e di rimedi naturali come il d-mannosio (di cui si parla dettagliatamente nel sito Dimann.com), che inoltre può aiutare a prevenire le recidive bloccando l’adesione dei batteri alle pareti della vescica.

 

Perché l’estate aumenta il rischio di cistite

L’estate è la stagione in cui si moltiplicano i fattori di rischio che predispongono alla cistite. Ecco nel dettaglio quali sono i principali rischi e perché d’estate aumentano notevolmente.

1. Ridotta frequenza di minzione e ristagno urinario

Durante i viaggi e le attività all’aperto, è comune che le donne tendano a rimandare il bisogno di urinare.

Questo comportamento può sembrare innocuo, ma in realtà favorisce il ristagno delle urine nella vescica, creando un ambiente ideale per la proliferazione dei batteri, principalmente l’Escherichia coli, il principale responsabile della cistite.

Inoltre, l’estate è caratterizzata da un maggior numero di spostamenti, spesso in condizioni di igiene meno curate rispetto al solito, il che può aumentare ulteriormente il rischio di infezioni.

2. Alimentazione poco equilibrata e irritante

L’alimentazione estiva tende spesso a essere meno equilibrata, con un aumento del consumo di cibi irritanti come spezie, insaccati, cibi conservati e superalcolici. Questi alimenti possono alterare l’equilibrio intestinale, predisponendo a infezioni urinarie.

Le alterazioni intestinali, infatti, possono portare a una maggiore colonizzazione della zona perineale da parte di batteri patogeni, aumentando il rischio di cistite.

Solo il 13% delle italiane è consapevole che una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, può contrastare le infezioni urinarie, un dato che sottolinea l’importanza di una maggiore informazione e prevenzione.

3. Effetti del caldo e della sudorazione

Il caldo estivo e l’aumento della sudorazione giocano un ruolo chiave nell’incremento dei casi di cistite. L’aumento della sudorazione porta a una riduzione della quantità di urina prodotta, il che si traduce in una maggiore concentrazione di batteri nelle vie urinarie. Questa condizione, unita alla frequente disidratazione che si verifica durante l’estate, rende l’organismo più vulnerabile alle infezioni. È importante ricordare che un’adeguata idratazione è essenziale per diluire le urine e facilitare l’eliminazione dei batteri.

4. Alterazioni del pH vaginale

Il contatto prolungato con il sudore, l’acqua di mare e il cloro delle piscine può alterare il pH vaginale, un fattore che favorisce lo sviluppo di germi e batteri patogeni. Questi fattori esterni, combinati con l’aumento delle temperature e della sudorazione, creano un ambiente meno acido che facilita la crescita dei batteri, aumentando il rischio di infezioni urinarie. Inoltre, il cambiamento delle abitudini igieniche durante l’estate, come la ridotta frequenza di lavaggi intimi, può aggravare ulteriormente la situazione.

Prevenzione: cosa fare per ridurre il rischio di cistite in estate

Prevenire la cistite durante l’estate richiede una combinazione di attenzione all’igiene, alle abitudini alimentari e all’idratazione.

Mantenere un’adeguata idratazione è il primo passo per prevenire la cistite. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a diluire l’urina e a favorire l’eliminazione dei batteri. L’acqua è l’alleato principale per mantenere pulite le vie urinarie, specialmente durante i mesi più caldi.

Bisogna evitare anche i cibi irritanti come le spezie piccanti, insaccati, cibi conservati e alcolici è fondamentale per prevenire le alterazioni intestinali che possono predisporre alla cistite. È preferibile seguire una dieta ricca di frutta, verdura e fibre, che aiuta a mantenere l’intestino in buona salute e riduce il rischio di infezioni.

Durante l’estate, è ancora più importante mantenere una buona igiene intima, utilizzando prodotti specifici che rispettino il pH naturale della zona genitale. Cambiare frequentemente il costume da bagno dopo aver fatto il bagno in mare o in piscina e preferire indumenti intimi in cotone possono contribuire a ridurre il rischio di infezioni.

Infine, il rischio di disidratazione è elevato durante l’estate, soprattutto quando si trascorrono molte ore al sole o si praticano attività fisiche. È importante bere regolarmente e preferire bevande rinfrescanti ma non zuccherate, come acqua e tisane, per mantenere un livello adeguato di idratazione.

Sergio Meloni