La Nazionale italiana continua a divertire e a vincere, soprattutto. L’ha fatto per l’ultima volta mercoledì 18 novembre, quando a Sarajevo ha battuto per 0-2 i padroni di casa della Bosnia e ha consolidato il primo posto nel girone di Nations League.
Ok, la Nations League forse non è una competizione ai livelli di Mondiali ed Europei, ma ora la Nazionale si trova a dover affrontare partite che profumano di spettacolo. Gli avversari, infatti, sono colossi come Francia, Belgio e Spagna. L’Italia avrà il “vantaggio”, a ottobre 2021, di giocare in casa, visto che le semifinali si disputeranno a San Siro. La finale, poi, si giocherà all’Allianz Stadium di Torino.
L’aspetto più importante di questo gruppo, però, al di là delle vittorie è l’unità. Sì perché la nostra Nazionale è composta da giocatori uniti, che si divertono e che si trovano a meraviglia. Il merito è soprattutto di Mancini che, tre anni fa, ha saputo prendere una squadra nel momento più nero della storia recente e ha saputo riportarla ai vertici del calcio europeo.
E poi, diciamocelo, gli interpreti non sono affatto male. Donnarumma, Jorginho, Barella, Verratti, Florenzi, Insigne e gli altri sono degli ottimi giocatori che non hanno nulla da invidiare ai colleghi europei. Non è un caso che l’Italia ha battuto l’Olanda (a casa loro) composta da gente blasonata come Van Dijk o De Jong.

Ricapitoliamo il percorso dell’Italia fino ad ora in Nations League. Il girone degli azzurri comprendeva anche Polonia, Olanda e Bosnia Erzegovina. Un girone non semplicissimo, perché queste squadre non sono “le ultime arrivate”. Ma l’Italia non si è fatta trovare impreparata, e ha dimostrato di essere superiore agli avversari, senza se e senza ma.
Con un bottino di tre vittorie e tre pareggi, per un totale di 13 punti, l’Italia è riuscita a conquistare meritatamente il primo posto nel girone, accedendo di fatto alle semifinali.
Un dato importante è che la Nazionale non perde da ben 22 partite, il che è fondamentale per risalire nel Ranking Fifa. Ad oggi l’Italia occupa la dodicesima posizione, ma punta fortemente al decimo posto. Vincere, in questo senso, è importantissimo. Per farvi un esempio, la Germania di Neuer e Kroos occupa la posizione numero 14, e la sconfitta per 6-0 contro la Spagna non aiuta di certo.
L’Italia ormai è una certezza consolidata, non è più quella squadra che faticava anche contro le piccole; i tifosi forse ora stanno iniziando addirittura a sopportare le pause per le Nazionali, da sempre indigeste e mal sopportate.
Il futuro per i nostri giocatori è roseo e le aspettative sono altissime. Con un’Italia così è ancora più bello essere uniti tutti sotto la stessa fede.